UN MOMENTO (One Moment)
The interpretation of things depends on our condition. The stone represents immobility, the inability to move and sees the world around it as a frame that encloses it, a precise, geometric pattern. It is, however, perforated by multiple holes that allow light to pass through it and enable it to observe the outside world. One can therefore see the frame as a box, a sort of cage, showing the imaginary worlds outside it, small and impossible to reach.
But the stone stands on a track that supports and transports it, it could be in motion, and the corniche it passes through is like a tunnel, a lapse of time in its journey, what it is doing is passing from one hole to another, between different imaginaries - it is therefore a representation of a situation, of a passage, of a moment.
Is it therefore a frame, which keeps us locked up with no way out, which keeps us locked inside a pattern, showing us what is outside but not allowing us to go out and know how to overcome our limits? Or are we on a moving track, passing through different possibilities and landscapes, showing us the limits but also all the ways out, entering and exiting the imaginary views of our path?
As Magritte said: "that is how the world is: we see it as outside us even though it is only a mental representation of what we experience inside us".
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2022
materials: varnished MDF, wood, stone
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UN MOMENTO is one of the winner of the competition of the Fondazione Cassa di Risparmio dell'Alto Adige - Südtiroler Sparkasse - in cooperation with Südtiroler Kunstlerbund and Cooperativa 19.
L’interpretazione delle cose, dipende dalla nostra condizione. Il sasso rappresenta l’immobilità, l’incapacità di muoversi e vede il mondo attorno a se come una cornice che lo rinchiude, uno schema geometrico e preciso. Esso però è forato da molteplici buchi che fanno passare la luce al suo interno e gli permettono di osservare l’esterno. Si può vedere quindi la cornice come una scatola, una sorta di gabbia, che mostra i mondi immaginari al suo esterno, piccoli e impossibili da raggiungere.
Ma il sasso sta su un binario che lo sostiene e lo trasporta, potrebbe essere in movimento, e la corniche che attraversa è come un tunnel, un lasso di tempo del suo viaggio, quello che sta facendo è passare da un buco all’altro, tra diversi immaginari - è quindi la rappresentazione di una situazione, di un passaggio, di un momento.
É quindi una cornice, che ci tiene rinchiusi senza via d’uscita, che ci tiene chiusi dentro uno schema, mostrandoci ciò che c’è fuori ma senza permetterci di uscire e conoscere il superamento dei nostri limiti? O siamo su un binario in movimento, che attraversa possibilità e paesaggi differenti, mostrandoci i limiti ma anche tutte le vie d’uscita, entrando ed uscendo dalle visualizzazione immaginarie del nostro percorso?
Come diceva Magritte: “é così il mondo: lo vediamo come al di fuori di noi anche se è solo una rappresentazione mentale di ciò che facciamo esperienza dentro di noi”
UN MOMENTO (One Moment)
The interpretation of things depends on our condition. The stone represents immobility, the inability to move and sees the world around it as a frame that encloses it, a precise, geometric pattern. It is, however, perforated by multiple holes that allow light to pass through it and enable it to observe the outside world. One can therefore see the frame as a box, a sort of cage, showing the imaginary worlds outside it, small and impossible to reach.
But the stone stands on a track that supports and transports it, it could be in motion, and the corniche it passes through is like a tunnel, a lapse of time in its journey, what it is doing is passing from one hole to another, between different imaginaries - it is therefore a representation of a situation, of a passage, of a moment.
Is it therefore a frame, which keeps us locked up with no way out, which keeps us locked inside a pattern, showing us what is outside but not allowing us to go out and know how to overcome our limits? Or are we on a moving track, passing through different possibilities and landscapes, showing us the limits but also all the ways out, entering and exiting the imaginary views of our path?
As Magritte said: "that is how the world is: we see it as outside us even though it is only a mental representation of what we experience inside us".
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2022
materials: varnished MDF, wood, stone
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UN MOMENTO is one of the winner of the competition of the Fondazione Cassa di Risparmio dell'Alto Adige - Südtiroler Sparkasse - in cooperation with Südtiroler Kunstlerbund and Cooperativa 19.
L’interpretazione delle cose, dipende dalla nostra condizione. Il sasso rappresenta l’immobilità, l’incapacità di muoversi e vede il mondo attorno a se come una cornice che lo rinchiude, uno schema geometrico e preciso. Esso però è forato da molteplici buchi che fanno passare la luce al suo interno e gli permettono di osservare l’esterno. Si può vedere quindi la cornice come una scatola, una sorta di gabbia, che mostra i mondi immaginari al suo esterno, piccoli e impossibili da raggiungere.
Ma il sasso sta su un binario che lo sostiene e lo trasporta, potrebbe essere in movimento, e la corniche che attraversa è come un tunnel, un lasso di tempo del suo viaggio, quello che sta facendo è passare da un buco all’altro, tra diversi immaginari - è quindi la rappresentazione di una situazione, di un passaggio, di un momento.
É quindi una cornice, che ci tiene rinchiusi senza via d’uscita, che ci tiene chiusi dentro uno schema, mostrandoci ciò che c’è fuori ma senza permetterci di uscire e conoscere il superamento dei nostri limiti? O siamo su un binario in movimento, che attraversa possibilità e paesaggi differenti, mostrandoci i limiti ma anche tutte le vie d’uscita, entrando ed uscendo dalle visualizzazione immaginarie del nostro percorso?
Come diceva Magritte: “é così il mondo: lo vediamo come al di fuori di noi anche se è solo una rappresentazione mentale di ciò che facciamo esperienza dentro di noi”
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